Senza infamia e senza lode…

Apuntamento con il 5° Grand Prix Lazio ieri sera alla Ragnatela, presenti 5 esponenti della nostra squadra, il Pres, il Capitano, Tulipano, Magic Ale e Psaico. Le ottime precedenti prestazioni consentivano a Jimmy la presenza tra le teste di serie e il conseguente bye al primo turno. Per gli altri invece il passaggio ai sedicesimi era da conquistare in pedana. E tutti e 4 riuscivano nell’intento confermando la crescita del gruppo. Ma andiamo ad analizzare quanto accaduto. Cominciamo con il Pres che al primo turno affrontava l’amico Saverio, la prestazione era a fasi alterne con momenti buoni e altri meno, alla fine la vittoria arrivava per 3-2, ma si poteva e doveva chiudere prima. Al secondo turno poi con Fabi era uno psicodramma, scendeva sempre meglio della sua avversaria ma non chiudeva, nel terzo leg poi avanti di 250 punti buttava al vento un’occasione incredibile, finiva cosi per perdere 1-3. Giudizio, le doppie sono un ricordo della schedina, SISAL. A seguire era il turno di Sandro, che al primo turno affrontava Cristiano, partita solida di Magic Ale che piegava le velleità avversarie con un secco 3-0. Al secondo turno poi a fermare la corsa del nostro atleta era Gentile che nonostante un partita non certo indimenticabile metteva in pedava la maggiore esperienza. Finiva 1-3 ma con un po di convinzione in piu….Giudizio, quando gioca è una maschera imperscrutabile, RAUL BOVA. Toccava quindi a Claudio scendere in pedana contro la Novoa, il capitano andava in scioltezza e dopo un inizio lento chiudeva un bel 3-0, secondo turno poi difficilissimo contro Martini, qualche occasione per chiudere l’aveva ma non la sfruttava e cosi doveva cedere il passo portandosi a casa un secco 0-3. Giudizio, dopo i 6 leg notturni altri 6 pomeridiani, DURACEL.  Infine a chiudere le partite del primo turno era Valerio che affrontava Patrioli, incontro senza storia con Psaico che gestiva e chiudeva tranquillamente 3-0. Il secondo turno era di quelli da ricordare, contro Cruciani era un match a sorpresa equilibrato, merito di Valerio che chiudeva una 27 e una 21, si arrivava cosi sul 2-2 con Psaico che sprecava ben 5 match darts. Peccato perche avrebbe meritato il passaggio del turno. Giudizio, credici credici credici credici, NIGIOTTI. Entrava direttamente al secondo turno Jimmy e affrontava Adducci, prestazione come sempre solita, con un 21 frecce a spiccare e vittoria per 3-0. Terzo turno ed anche per lui l’ostacolo era Cruciani, ma stavolta la partita di Tulipano era inguardabile e cedeva il passo 0-3 senza mai entrare nel match. Giudizio, l’Eredità ha lasciato piu di uno strascico, BENEDETTO. Insomma nel tirtare le somme una serata senza infamia e senza lode, peccato per Valerio che con un pizzico di coraggio in piu avrebbe dato un altro senso al torneo. Ora ci rituffiamo nel campionato con l’impegnativa trasfera di Rieti, avanti cosi.

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